La gente
mi ronza negli occhi,
l'odore salmastro
mi porta lontano nel tempo,
a quando il mio mare
non era straniero,
a quando sapevo sognare
la sera,
a quando
portavo il tuo canto nel cuore.
Acceca quel rosso
mi scalda quel giallo,
ricorda il mio sole bambino
quel darsi alla vita
senz'altro pensiero.
La voce ritorna ,
nessuno qui tace
vigore, energia
che grande fermento.
Mi piace
sentire lo spirito intonso
gridare da dentro
urlare più forte.
Ti vedo, ci sei
stai lì tra la gente
mi prendi la mano
com'era una volta
cammini con me
e non mi lasci più sola.
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