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lunedì 3 settembre 2012

Tipi da spiaggia- La mamma alla moda




Il sole è già allo Zenit quando lei arriva.
Se la si osserva in blocco è una donna dall'età indefinibile, piccola di statura, ma se ci si sofferma con più attenzione sul viso si capisce che non deve avere ancora compiuto quarant'anni.
Il suo corpo già disfatto da cuscinetti di grasso non la frena nell'indossare costumi da bagno sgambati che lasciano scoperte quasi del tutto le natiche devastate da buchi di cellulite.
Si atteggia a gran signora, ha lettini e ombrellone riservati in prima fila, si sentirebbe umiliata altrimenti.
Parla al telefono in continuazione, lo impugna in modo sicuro, con finta noncuranza, con l'altra mano dondola il passeggino nel quale dorme la figlia neonata.
Conversa soltanto con quelli che giudica al suo livello sociale, racconta loro di cene, pranzi e vacanze esotiche.
Ogni tanto posa il telefono nella Louis Vitton estiva appesa al gancio, poi si guarda intorno, estrae uno specchio dal beauty-case e si osserva attentamente la bocca, stiracchia e si lecca le labbra. Poi prende il rossetto e le ritocca con cura, lo stesso fa intorno agli occhi con una matita nera; si aggiusta la coda di cavallo e torna a guardare in giro. Ricontrolla i capelli, mette a posto un ricciolo e lo arrotola intorno al medio per dargli forma, lo stesso fa con le altre ciocche fuggite dall'elastico di Fendi.
Ora indossa i Rayban verde bottiglia, li fa scivolare un po' sul naso e si gira verso la vicina d'ombrellone sorridendo con sguardo complice.
Il marito arriva più tardi, giusto in tempo per portare la piccola, che nel frattempo si è svegliata, a respirare l'aria carica di iodio sul bagnasciuga.
Al crepuscolo lei spinge il passeggino fino alla fine della spiaggia. Mentre si allontana la statura molto bassa la fa sembrare una bambina che gioca con le bambole.

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